La città di Grottaglie è strategicamente posizionata lungo la direttrice della Via Appia che collega Taranto a Brindisi.
La città, con una popolazione che ha superato la soglia dei trentamila abitanti, ha tradizionalmente espresso la propria vocazione produttiva in un’agricoltura specializzata nel settore vitivinicolo ed in una pregiata produzione artigianale ceramica, pur non rimanendo estranea, come tutta l’area jonica, allo sviluppo ed alle contraddizioni del processo di industrializzazione introdotto dall’insediamento dell’allora Italsider a Taranto, poi ILVA, attuale Acciaierie d’Italia, ed alle recenti speranze legate all’insediamento dell’industria aeronautica.
Il settore della ceramica, che con le sue botteghe insediate nel caratteristico quartiere medievale costituisce l’orgoglio della città, è impegnato nella promozione in campo nazionale ed internazionale del prodotto, già tutelato dal marchio DOC per la ceramica artistica e tradizionale, nella ricerca e nella sperimentazione di nuove forme espressive da affiancare a quelle più tradizionali e nella proposizione di prodotti legati al ciclo dell’edilizia.
Propulsivo è anche il settore del turismo che può contare, oltre che sul quartiere della ceramica e sul Museo della ceramica, su un notevole patrimonio archeologico, storico, artistico ed ambientale (numerosi siti archeologici, le cripte e chiese rupestri delle vicine gravine e lamie, il medievale Castello Episcopio, la romanica Chiesa Madre, il secentesco convento delle Clarisse, la cinquecentesca Chiesa del Carmine con l’artistico presepe in pietra di Stefano da Putignano, la barocca Chiesa di San Francesco di Paola con lo splendido chiostro).
Lo sviluppo complessivo del territorio sollecita, perciò, la promozione, accanto alla crescita economica, del progresso sociale, culturale e civile della città.
Grottaglie offre una discreta rete di infrastrutture (superstrada, ferrovia, aeroporto civile) e di servizi socio-sanitari, sportivi e del credito. Intensa è la vita associativa, con la presenza di varie forme di aggregazione per attività sportive, ricreative, di volontariato sociale ed ambientale e di numerose Attività culturali, laiche e religiose (Pro-Loco, ARCI, Lions Club, Soroptimist International Club, Rotary Club Grottaglie, ONLUS PRAGMA, il Piccolo Teatro di Grottaglie, Gesuiti, A.I.D.O.).
È presente la biblioteca dei Padri Gesuiti, presso il Centro Monticello, intitolata a Padre Campagna e quella comunale, intitolata a Pignatelli. Mancano il teatro comunale (attualmente si dispone del teatro di proprietà della Curia) e sale musicali, mentre per l’area cinematografica si può parlare di un cinema teatro.
Il tasso di scolarizzazione è abbastanza alto per la presenza in Grottaglie di scuole di ogni ordine e grado; tra le scuole secondarie di secondo grado, oltre al nostro Liceo, si segnalano il Liceo Artistico “Calò”, l’Istituto Tecnico Commerciale e Professionale per i servizi commerciali e turistici “Don Milani-Pertini”.
Tra le fasce giovanili della popolazione si registrano fenomeni di disagio sociale (emarginazione, alcolismo, tossicodipendenza…) che interrogano la società civile nella ricerca di risposte efficaci.
In questa complessa realtà, che ha voglia di riscattarsi e svilupparsi, si ritiene che il Liceo “G. “Moscati”” debba mantenere una centralità strategica nel formare le nuove generazioni in base alle aspettative ed ai bisogni del territorio, consapevoli del fatto che, proprio su un rapporto interattivo tra diverse forme e fenomeni, potrà fondarsi un nuovo ordine capace di promuovere lo sviluppo dell’intera comunità.
Il bacino di utenza della nostra scuola comprende oltre al comune di Grottaglie quelli di San Giorgio Jonico, Carosino, Faggiano, Monteiasi, Montemesola, San Marzano di San Giuseppe, Villa Castelli, Pulsano, Monteparano, Fragagnano.
Gli studenti del Liceo nell’a.s. 2023/2024 raggiungono complessivamente il numero di 1225.